Riflessione pedagogica, o De viris illustribus:
Alberto Manzi, una laurea in Scienze Naturali innanzitutto, perché quella in Pedagogia non era abbastanza.
Alberto Manzi, il maestro di “Non è mai troppo tardi”, la trasmissione che aiutò migliaia di Italiani a uscire dall’analfabetismo, al provino gettò via il copione e tenne una lezione sua.
Alberto Manzi si fece le ossa in un carcere minorile. Nessuno dei suoi alunni ebbe mai più a che fare con la Giustizia.
Alberto Manzi ebbe dei seri problemi col Ministero, perché a un certo punto della sua carriera si rifiutò di dare una valutazione ai suoi alunni. Scriveva sul registro, per ogni nome: “Fa quel che può, quel che non può non fa”.
Ah sì, ho cambiato nome al mio blog.
Venerdì 20 febbraio, primo giorno di doposcuola alla Manzoni. Il tema è “metodo di studio”. La mattina metto a posto gli appunti e i testi scelti, poi vedo il tuo post. Letto. Sorriso. Rubato titolo. Volevo che fosse “la frase del giorno” da dire ai ragazzi. L’ho annotata e messa in scaletta.
Non l’ho detta ai ragazzi: non sono tipo da scalette e frasi del giorno. Alla fine, la sera, mi sono vergognato sia di aver pensato di usarla, sia, poi, di non averlo fatto.